Cross Training, alternativa interessante.


L’inverno, per il ciclista amatore che svolge un lavoro durante la settimana, spesso rappresenta un incubo. Le ridotte ore di luce, il maltempo e la paura di ammalarsi spesso ci costringono ad allenamenti statici a medio alta intensità, con carattere prettamente specifico. Questo determina un miglioramento o talvolta un mantenimento delle capacità specifiche se stiamo seguendo un programma di allenamento ben strutturato. Cosa cambia allora tra il periodo invernale e quello estivo? Sostanzialmente viene a mancare un elemento fondamentale nell’accrescimento del livello di Fitness dell’atleta: il volume. Per volume si intende la somma dei tempi delle singole attività nei micro-cicli di allenamento in visione della totalità dei meso-cicli. La definizione di volume non è universale, ogni sport ha una sua caratterizzazione ben definita: nel ciclismo spesso è considerata come “Tempo” o “Chilometraggio” (ormai metodologia desueta).
Il Cross Training, nato nel mondo del Triathlon dalla necessità di allenare tre discipline contemporaneamente, può rappresentare una valida alternativa indoor per aumentare il volume totale di allenamento. Si tratta di allenare il corpo nella sua totalità, con un approccio olistico al raggiungimento del Fitness . Il periodo invernale rappresenta un ottimo momento per praticare questa attività con lo scopo di riequilibrare il sistema neuro-muscolare e capacitivo. Il ciclismo è un’attività che vede coinvolta la parte muscolare inferiore del corpo per un buon 75%, ed è definito come uno sport “in sospensione” con il corpo che svolge la sua attività motoria non a contatto diretto con il terreno, tramite un mezzo meccanico. Nell’anno agonistico, con la pratica di esercizi specifici dedichiamo la maggior parte del tempo di allenamento al raggiungimento del picco di forma. La teoria moderna dell’allenamento, impone però che durante l’anno vengano svolte attività parallele, atte a migliorare le capacità secondarie ma indispensabili al raggiungimento della forma. Praticare Cross Training o meglio un’attività da svolge in palestra, a casa o in centri specializzati per l’allenamento funzionale, può essere un valido strumento per migliorare le proprie capacità sulla bici. Si utilizzano strumenti talvolta “banali” come elastici o manubri oppure attrezzature espressamente realizzate. Il corpo viene allenato nella sua totalità, coinvolgendo contemporaneamente tutti i distretti neuro-motori tramite lo svolgimento di attività multiple apparentemente anche in contrasto tra di loro. Questo comporta, oltre all’attivazione dei centri motori lievemente sopiti, uno spostamento costante di ampi volumi di sangue da un distretto muscolare all’altro comportando un lavoro cardio-respiratorio importante con livelli di VO2Max che possono raggiungere anche l’85% del massimo. Questo allenamento, come quello che quotidianamente svolgiamo sulla bici, dovrà essere calibrato e costruito sull’atleta in base alle sue capacità motorie, schemi motori acquisiti nella vita sportiva ed eventuali deficit fisici.
Detto questo non rimane che “risvegliare” la nostra voglia di imparare abbandonando per un po’ la nostra zona di confort…vedrete che l’inverno non sarà cosi lungo come ci impone il calendario!

Lascia un commento

error: Content is protected !!